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                                                                                                                    di terra & poesia è il primo cd-audio dedicato a quanti stimolati dall'ascolto vorranno conoscere la figura e l'opera degli  autori  in  raccolta scoprendone la bellezza in un rinnovato interesse per la poesia lucana.

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I

ALBINO PIERRO

 

Il ritorno
    
 

 

Venne la sera ed il camino arse.

intorno al fuoco,

a semicerchio immobili

chiusi di nero e senza voce,

gli uomini.

 

Sopra una sedia il cane

dormiva arrotolato,

e in una stanza il morto

attendeva l’aurora

per navigare sul dolore umano.

 

D’un tratto il cane ringhiò lieve;

sugli uomini,

come sugli ulivi sotto le stelle,

fu una pausa di vento.

 

“Sogna” – dissero in coro

a toni bassi

quelle ombre nerissime

e non si mossero.

 

Silenzio di preistoria nel villaggio.

 

Il cane ringhiò più forte,

e gli uomini si volsero.

Aveva gli occhi aperti,

e trafiggeva il buio dell’ingresso.

 

“Così faceva – commentò una voce –

quando rientrava tardi il suo padrone”

 

“Che non lo veda? – dissero altre voci.

 

Il legno esplose tra le fiamme, un rombo vago

discese dal camino, un gallo

cantò lontano e il vento

alto sui tetti un attimo passò.

 

Ebbe la casa un lieve crollo, l’aria

rabbrividì, ma gli uomini

più immobili di prima

e il fuoco ardeva.

 

Ecco,

ora il cane spicca un salto,

corre, scompare, uggiola nel buio dell’ingresso,

e gli uomini,

ombrelli che si aprono sotto la pioggia senza rumore

 

si levarono in piedi,

si mossero in lenta processione da giorno delle Ceneri

divennero le ombre in fondo a un pozzo

con riflessi di luna.

 

“Così, proprio così” – pensava ognuno,

e facevano cerchio intorno al cane

che uggiolava più in fretta

saltellava

vicino a lui, vicino a lui,

(non c’era dubbio)

al morto che ritornava

con l’impalpabile rugiada dell’eternità sulle spalle

che avevano ancora il peso della terra.

 

 

 
   

 

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