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                                                                                                                    di terra & poesia è il primo cd-audio dedicato a quanti stimolati dall'ascolto vorranno conoscere la figura e l'opera degli  autori  in  raccolta scoprendone la bellezza in un rinnovato interesse per la poesia lucana.

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I

QUINTO ORAZIO FLACCO

 

Carpe diem (traduzione di G.Giannotta)
    
 

 

Tu, Leuconoe, non chiedere (ci è vietato saperlo)

quale sorte a me e a te abbiano dato gli dei

e non forzare nemmeno la cabala di Babilonia.

Oh, come è meglio subire dolcemente

ogni cosa che avverrà; se ancora inverni

ci riserva Giove, e questo

che spacca in ultimo le onde del Tirreno.

Sii saggia, filtra i vini, e poichè la vita

è effimera, spera poco. Parlando,

passa il tempo, prendi

il giorno, e non credere all'alba di domani.

 

Tu ne quaesieris (scire nefas) quem mihi, quem tibi

finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios

temptaris numeros. Ut melius quicquid erit pati!

Seu pluris hiemes seu tribuit Iuppiter ultimam,

quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare

Tyrrhenum, sapias, vina liques et spatio brevi

spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida

aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.

 

 
   

 

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