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                                                                                                                    di terra & poesia è il primo cd-audio dedicato a quanti stimolati dall'ascolto vorranno conoscere la figura e l'opera degli  autori  in  raccolta scoprendone la bellezza in un rinnovato interesse per la poesia lucana.

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ISABELLA MORRA

 

Sonetto VI
    
 

 

Fortuna che sollevi in alto stato
ogni depresso ingegno, ogni vil core,
or fai che ’l mio in lagrime e 'n dolore
viva più ch'altro afflitto e sconsolato.
Veggio il mio re da te vinto e prostrato
sotto la ruota tua, pieno d'orrore,
lo qual, fra gli altri eroi, era il maggiore,
che da Cesare in qua fosse mai stato.
E donna son, contra le donne dico:
che tu, Fortuna, avendo il nome nostro,
ogni ben nato core hai per nemico.
E spesso grido col mio rozzo inchiostro,
che chi vuol esser tuo più caro amico,
sia degli uomini orrendo e raro mostro.

 

 
   

 

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