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C’è una nebbia di
mattina,
svaria come l'ombra che porto addosso.
Gli uomini attingono ai bar
un po' d'acqua calda.
Si danno fumo alle narici
con mezze cicche.
Sono gli sparuti viaggiatori
accasciati che aspettano il giorno.
Ed io vado di là nei quartieri
a figurare il passo
del primo contadino
sotto il muro di cinta dei frati:
che sospirino in sogno la dolcezza
di questo passo libero!
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